Montenegro

Il Montenegro è una delle più piccole nazioni d'Europa, da esplorare in lungo e in largo con l’obiettivo di scoprire tutte le sue particolari meraviglie. E’ mèta low cost per una vacanza di cultura, natura e folklore: un piccolissimo stato dei Balcani sud-occidentali, incastonato tra mare e montagna. Una magica terra dominata nei secoli da tanti popoli come Illiri, Greci e Romani prima, Veneziani, Turchi e Austriaci dopo. Il clima è mediterraneo, con estati calde e secche e inverni miti e piovosi: un paese fatto di “zaffiri” (laghi blu) e “smeraldi” (foreste verdi) non può non essere piovoso! E in questo risiede il suo fascino, anche se è bene fare una distinzione tra la zona costiera, decisamente calda e caratterizzata da lunghe spiagge, e quella dell’entroterra, montuosa e con un clima più variabile. Il miglior periodo per viaggiare è quello della primavera-estate, da maggio a settembre, quando le giornate sono più lunghe, il sole splende forte e le temperature sono perfette. In valigia ricordatevi di mettere diversi capi di abbigliamento: ombrello e impermeabile se si visitano le zone interne, costume e crema solare se si resta sulla costa e, last but not least, scarpe da trekking per camminate emozionanti nella natura montenegrina. La splendida "sposa dell’Adriatico" infatti offre una miriade di paesaggi diversi tra loro.

 

La Baia di Kotor (Boka Kotoskar), il tratto di costa più meraviglioso del Montenegro, inserito dal 1979 nella lista dei Patrimoni dell’Umanità UNESCO, è unica con i suoi colori accesi, l’atmosfera rilassata e il piacevole centro storico della cittadina di Kotor. Scoprite le sue dodici piazzette, la Cattedrale di San Trifone, la Torre dell’Orologio e il Palazzo Ducale, un vero e proprio gioiello medievale in pietra che vi regalerà la più bella vista della vostra vita. Inoltre, all’ingresso di Boka Kotoskar, ecco spuntare Herceg Novi, per gli italiani Castelnuovo. Insieme a Kotor, Herceg Novi è una delle maggiori destinazioni turistiche del Montenegro, una città baciata dal sole, con le antichissime torri merlate che ne disegnano il profilo, affacciato sul mare. Non dimenticatevi di esplorare la splendida Grotta Blu e, dopo la gita, saziatevi con succulenti piatti montenegrini. Il dolce microclima di Herceg Novi permette alla città di ospitare, tra gennaio e marzo, il famoso Mimosa Festival. Il Montenegro vanta inoltre un’antica tradizione vinicola di bianchi e rossi. Tra i rossi è molto popolare e gustoso il Vranac, che domina il mercato da diverso tempo. A due passi dalla capitale Podgorica si trova il più grande vigneto di tutta l’Europa: la Plantaže, che ospita 11 milioni di viti. La gastronomia montenegrina è stata influenzata da Italia e Turchia e per questo la carne regna sovrana e viene spesso cucinata secondo il metodo dell’ispod, ovvero sotto la brace. Dall’Italia è facile arrivare in Montenegro, perché questo piccolo Stato balcanico si trova a un tiro di schioppo dalla nostra nazione, appena al di là dell’Adriatico. Per questo è facilmente raggiungibile in aereo, in bus e perlopiù in nave, con traghetti diretti.