Venezia e i suoi giardini nascosti

Kompas ti porta alla scoperta:

Dei giardini nascosti di Venezia! Avreste mai pensato che in città ci fossero oltre cinquecento giardini? Piccole oasi di verde e tranquillità, non solamente private ma anche pubbliche. 
Se voleste scoprirli, vi accompagniamo noi: proponiamo itinerari che si snodano nei vari Sestieri, ciascuno della durata di ca 2 ore e mezza, sempre accompagnati da una guida esperta.

Date di partenza: su richiesta

42,00 euro a persona (da minimo 4 a massimo 6 persone)

30,00 euro a persona (da minimo 7 a massimo 10 persone)

Durata di ciascun tour ca. 2h 30

Partenza da San Marco con la visita del suo salotto verde, ovvero i giardini reali riaperti al pubblico da pochi mesi dopo quasi 6 anni di restauri, che hanno fatto risplendere i 5000 metri quadrati di fascino e storia con presenze botaniche ottocentesche. (ingresso libero). Con una breve passeggiata si arriverà al giardino di Palazzo Cavalli Franchetti che si affaccia su campo Santo Stefano, continuando poi verso il giardino delle rose ovvero Palazzo Malipiero Barnabò, risalente all'Ottocento, che si affaccia sul Canal Grande.

Parendo invece dal sestiere di Castello è possibile scegliere tra due soluzioni: la prima porta fino all'estremità orientale di Venezia con i giardini pubblici napoleonici, occupati per due terzi dall'esposizione d 'arte della Biennale, con esemplari arborei di grande pregio. Proprio lì accanto è possibile ammirare la Serra dei giardini, elegante struttura liberty. Andando ancora avanti si arriverà nel polmone verde di Venezia: il parco pubblico delle rimembranze ovvero pieta di Sant'Elena, ombroso terrazzo di pini marittimi con vista panoramica sul bacino di San Marco.Nella seconda soluzione sarà possibile scoprire la chiesa di San Francesco della Vigna con i suoi chiostri e orti coltivati ad ortaggi, erbe aromatiche e vigne dai frati Francescani Minori.

Se la passeggiata inizia nel sestiere di Cannaregio è possibile anche in questo caso decidere cosa visitare. La prima proposta comprende la visita all'orto giardino degli Scalzi, a lato della stazione ferroviaria, appartenente all'antico convento e oggi coltivato a vigne e frutteto dai frati Carmelitani. La visita poi continua con due giardini pubblici: Parco Savorgnan, che conserva numerosi esemplari arborei di grande pregio, e Villa Groggia, sede di un centro civico che ospita diversi resti lapidei. La seconda proposta porta alla scoperta dei giardini di Palazzo Contarini dal Zaffo che ospita due istituti di carità e si affaccia sulla laguna nord: si tratta di un ampio giardino rinascimentale che ha accolto artisti e letterati. Successivamente sarà possibile visitare l'orto giardino di Palazzo Morosin del Giardin, coltivato ad erbe aromatiche, ortaggi, piante da frutto, fiori dalle suore Domenicane.

Se il punto di partenza invece fosse il Sestiere di Santa Croce proponiamo un itinerario con la visita dei giardini pubblici recentemente ristrutturati dei Papadopoli che erano fra i più estesi della città poi dimezzati per lasciare spazio al terminal automobilistico. Si proseguirà poi con i giardini di Cà Nigra, adornati con archi di rose, che ospitano un boutique hotel sul Canal Grande. Nascosto tra case e mura si trova il giardino di Cà Tron, antica dimora patrizia, anch'essa affacciata al Canal Grande e ora sede dell'università di architettura. Spostandosi nell'elegante sestiere di Dorsoduro proponiamo la visita al giardino del collegio armeno di Cà Zenobio. Si prosegue poi con gli orti di Palazzo Minotto in gestione agli anziani coltivati ad ortaggi, piante da frutto e da fiore per terminare poi con la visita del giardino, da poco ristrutturato, del palazzo Cà Rezzonico Museo del Settecento Veneziano, passeggiando sotto una suggestiva pergola di glicine ed ammirando storici resti lapidei.

Oppure l'itinerario potrebbe concentrarsi sugli spazi verdi dell'Isola della Giudecca, anticamente chiamata "Spinalonga" per la sua curiosa forma a spina di pesce, che trae il suo nome attuale forse da un antico insediamento ebraico (si chiamavano Giudeche gli antichi quartieri ebraici in Europa) o da una sentenza giuridica, zudegà, con la quale furono bandite alcune famiglie forse appartenenti ad un partito dogale, caso non infrequente nella storia medievale di Venezia.  Nel 1576, dopo che una feroce epidemia di peste infuriò sulla città, venne eretta una chiesa imponente quale voto di ringraziamento al Redentore. La chiesa e il convento furono assegnati ai frati francescani, che sui terreni adiacenti costruirono orti, frutteti, vigneti e giardini atti alla coltivazione delle piante medicinali, dette "semplici". Il Giardino del Redentore è ancora oggi uno dei più vasti e incantevoli dell'isola della Giudecca. Si proseguirà poi con la visita del giardino di Villa Heriot, sede oggi di istituzioni culturali, con vista sulla laguna sud.

 

A tutti questi tours possiamo aggiungere anche l'alloggio a Venezia in Hotel 3* oppure 4* con prezzi molto competitivi! Visitare la città in questo momento è viverla e conoscerla non da turista ma da veneziano, assaporandola con i suoi canali e le sue calli tranquille e piene di vita vera!

Inoltre offriamo la possibilità di acquistare i biglietti per i trasporti pubblici actv: riceverete un codice che vi permetterà il ritiro immediato del biglietto, evitando qualsiasi coda!

Biglietto 24 ore: 1 adulto € 20 - Solo tratte Zattere-Giudecca € 10 a persona andata e ritorno

Per diversi numeri di partecipanti, quotazioni su richiesta!

 

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